CCECR: Catalizzatori per l'Impegno Civico e la Resilienza della Comunità (2022-2024)
CCECR: Catalizzatori per l'Impegno Civico e la Resilienza della Comunità (2022-2024)
CCECR: Catalizzatori per l'Impegno Civico e la Resilienza della Comunità (2022-2024)
"La resilienza della comunità è la capacità di anticipare il rischio, limitare l'impatto e riprendersi rapidamente attraverso la sopravvivenza, l'adattabilità, l'evoluzione e la crescita di fronte a cambiamenti turbolenti". (citato da Community & Regional Resilience Institute. (2013). Definizioni di resilienza comunitaria. Un'analisi).
La concezione convenzionale della resilienza tende a concentrarsi sull'adattamento agli shock esterni e sulla capacità di tornare allo stato di cose precedente, considerato normale o ulteriormente desiderabile. Questa è la "resilienza dello status-quo". Tuttavia, ci sono anche cambiamenti che sono irreversibili, almeno per periodi di tempo molto lunghi, come nel caso dei cambiamenti climatici. Nel contesto del paradigma dello Sviluppo Rigenerativo, l'attenzione si sposta su una co-evoluzione continua che genera livelli crescenti di funzionalità e vitalità mentre si verificano cambiamenti sostanziali. La nozione di resilienza "non normale", chiamata Resilienza Trasformativa, una capacità di rimbalzare in avanti piuttosto che indietro, è più vicina a un approccio rigenerativo:
"La Resilienza Trasformativa è la capacità di passare a un nuovo sistema in grado di assorbire... ulteriori perturbazioni. Si tratta di un nuovo livello... che diventa possibile quando le comunità umane riabitano le loro località specifiche con una nuova sensibilità alle condizioni ecologiche uniche (opportunità e limiti) del luogo. La resilienza Trasformativa consiste nella co-creazione intelligente, umile e attenta alle possibili scale tra le comunità umane e le più ampie comunità ecologiche che abitano". (citato da Anthony Hodgson (2010). Resilienza trasformativa: Una risposta all'imperativo adattativo).
Per sviluppare la Resilienza Trasformativa nelle comunità locali, è di fondamentale importanza aumentare la complessità del sistema per quanto riguarda la diversità delle sue componenti e i loro livelli di connettività reciproca. Per quanto riguarda la parte umana, socio-politica, è fondamentale aumentare l'impegno civico. Attraverso l'Impegno Civico, i cittadini, le organizzazioni e le istituzioni intraprendono azioni congiunte per affrontare questioni di interesse pubblico. La resilienza trasformativa richiede un impegno più continuo rispetto alla partecipazione alle elezioni ogni due anni. L'impegno civico contribuisce quindi a stabilizzare o a rinvigorire una democrazia più partecipativa.
I partner di questo progetto hanno competenze sulla resilienza sia in ambito rurale che urbano. Condividiamo la preoccupazione che le città ricevano la maggior parte delle risorse relative all'adattamento al cambiamento climatico e alla costruzione della resilienza, nonostante si osservi che l'adozione di nuovi approcci da parte dei territori rurali può essere più rapida, in quanto il numero di persone coinvolte è inferiore a quello dei territori urbani e inoltre i residenti delle campagne sentono le pressioni vitali spesso in modo più immediato. Riteniamo che i territori rurali impegnati possano diventare pilastri per il cambiamento sistemico anche nelle città, aiutandole a ridurre la sovrappopolazione, fornendo loro energia e cibo sano e consentendo di sperimentare innovazioni sociali, economiche ed ecologiche a basso costo. Se le comunità rurali e urbane collaborassero nella costruzione della resilienza grazie ai loro punti di forza complementari, intere (bio)regioni potranno essere rigenerate, aumentando la loro resilienza ai cambiamenti climatici, alle migrazioni, alle catene di approvvigionamento interrotte, ecc.
FASE 1 : Toolkit, Linee Guida e Curriculum
Continueremo ad aggiungere altre pratiche e a sviluppare ulteriori strumenti per catalizzare le comunità locali. L'attenzione si concentrerà su come stimolare e utilizzare l'Impegno Civico per migliorare la Resilienza della Comunità.
FASE 2 : Formazione pilota
Svilupperemo una formazione mirata a condividere i risultati del progetto e a offrire opportunità di apprendimento a un pubblico più ampio, testando e aggiornando al contempo gli strumenti e includendo nel processo un maggior numero di voci catalizzatrici.
FASE 3: Sviluppo della piattaforma ed Eventi Moltiplicatori
La piattaforma Catalizzatori di Comunità sarà ampliata e migliorata attraverso il progetto CCERC, aumentando i suoi contenuti, incorporando i feedback degli utenti e rendendola più utile e interattiva. Verranno organizzati Eventi Moltiplicatori locali nelle aree coinvolte nel progetto. Organizzeremo anche una conferenza internazionale a Bruxelles, con l'obiettivo di condividere il progetto Catalizzatori di Comunità con i moltiplicatori e i responsabili politici.
Si tratta di un progetto in corso. Le opportunità di formazione saranno diffuse attraverso i nostri canali di comunicazione. I risultati del progetto (toolkit, linee guida, curriculum) saranno resi accessibili in questa sezione e sulla piattaforma.